L’importanza dell’attenzione uditiva per l’apprendimento e l’educazione del bambino. 7 esercizi utili per stimolarla
L’attenzione è molto importante per l’apprendimento e l’educazione, è alla base della memorizzazione, è qualcosa dalla quale non si può prescindere.
Un bambino poco attento avrà in mente concetti confusi che non sarà in grado di utilizzare, gli mancheranno dei pezzi di un puzzle.
Importantissimo è favorire l’attenzione durante i processi di apprendimento, ma come possiamo farlo?
Innanzitutto prendiamo atto che imporre ad un bambino di concentrare l’attenzione su qualcosa che non gli interessa è ovviamente inutile. L’attenzione imposta non è durevole, può durare pochi minuti. Quel che è certo è che non si ottiene l’attenzione con la forza.
Quante volte vi è capitato di memorizzare qualcosa di assolutamente futile e dimenticare invece qualcosa di estremamente importante? Questo accade perché la memoria è legata all’attenzione che a sua volta è legata all’interesse. Quello che memorizziamo e che, quindi, apprendiamo, è qualcosa che ci risulta piacevole o che in qualche modo è legata alla motivazione, altro fondamentale elemento che non può mancare perché ci sia attenzione.
Indubbiamente un approccio ludico all’apprendimento non può che favorire l’attenzione e la motivazione.
Se volete approfondire l’argomento leggete i nostri articoli dedicati alla didattica ludica:
Bambini e gioco: un binomio essenziale per lo sviluppo psicofisico.
Giocando si impara. Ecco spiegato perché.
Offrire dei contenuti interessanti, far giocare i bambini in un ambiente ordinato e rendere l’apprendimento piacevole attraverso il gioco sono sicuramente i modi più semplici per attirare e mantenere la concentrazione dei bambini, ma ci sono anche piccole attività che si possono proporre per allenare l’attenzione e allo stesso tempo anche la memoria a breve termine. Qui di seguito trovate alcuni esercizi per l’attenzione uditiva.
Per approfondire l’argomento attenzione visiva leggete questo articolo.
Esercizi per favorire l’attenzione uditiva
Registrare rumori ambientali e farli riascoltare
Con uno smartphone potete registrare insieme al vostro bambino rumori che, in un secondo momento, potete riascoltare insieme giocando a riconoscerli.
Esempio:
- Acqua del rubinetto
- Auto che passano sotto casa
- Caffettiera che gorgheggia
- Bussano alla porta
- Carta stagnola stropicciata
- Ventola del forno
- Tapparella abbassata
- Bicchieri che si toccano
- Spazzolino sui denti
- Dita che schioccano
Quale parola manca?
Questo gioco consiste nel dire tre parole, scelte casualmente, e poi farle ripetere cambiando ogni volta l’ordine omettendo sempre una parola diversa (non usate le immagini!). Potete anche divertirvi, dopo un po’ di tempo che ci state giocando, a sbagliare di proposito le parole, cambiandole completamente, e vedere la reazione dei bambini che solitamente è tra il perplesso e il divertito!
Esempio:
Parole: mamma cane palla
Ripetete solo due parole e chiedete al bambino “quale parola manca?”
1° esercizio: mamma palla (manca cane)
2° esercizio: cane palla (manca mamma)
3° esercizio: palla cane (manca mamma)
4° esercizio: mamma cane (manca palla)
Cosa dice questa storia?
Leggete una piccola storia e alla fine del racconto fate delle domande pertinenti al racconto di difficoltà sempre maggiore man mano che il bambino è allenato.
Esempio:
C’era una volta una graziosa volpe dal manto marrone e lucente che viveva in una piccola casetta in mezzo al bosco. Un bel mattino di primavera l’animale uscì dalla propria abitazione con l’intenzione di procurarsi una preda per il mezzogiorno.
1^ domanda: di che colore era la volpe?
2^ domanda: dove si trovava la casetta?
3^ domanda: la volpe è uscita di mattina o di sera?
Contate da uno a dieci
Contate da 1 a 10 omettendo un numero sempre diverso ad ogni esercizio (aiutatevi se volete con lo schema qui sotto), il bambino dovrà dirvi quale numero non avete pronunciato solo alla fine della sequenza.
Esempio:
1 2 3 4 ? 6 7 8 9 10
1 ? 3 4 5 6 7 8 9 10
1 2 3 ? 5 6 7 8 9 10
1 2 3 4 5 ? 7 8 9 10
1 2 3 4 5 6 7 ? 9 10
1 2 3 4 5 6 7 8 9 ?
1 2 3 4 5 6 ? 8 9 10
Disegna per me!
Descrivete al bambino un oggetto con molti dettagli e chiedetegli di disegnarlo solo dopo aver finito di parlare, aumentate il numero di particolari gradualmente, ovviamente non importa che il disegno sia perfetto, ma che il bambino ricordi i particolari e provi a disegnarli.
Esempio:
1° livello: Disegna un albero con le mele
2° livello: Disegna un secchiello con il manico e una stella disegnata sopra
3° livello: Disegna un bambino con maglietta, pantaloni lunghi, cappellino e con in mano una racchetta
4° livello: Disegna due bottiglie, una lunga e stretta, l’altra corta e larga, quella lunga disegnala piena di acqua.
Quante volte l’ho detto?
Leggete una lista di 9/10 parole (potete poi aumentarne il numero una volta presa dimestichezza con il gioco), una di queste parole viene ripetuta, chiedete al bambino di individuare quante volte una determinata parola è stata ripetuta.
Esempio:
LISTA 1 | LISTA 2 | LISTA 3 |
MOLLAPELLEPALLAPOLLOSOLEALBERORANA
PALLA LUNA |
CUORECANELIBROCULLASALELIBROGIOCO
LIBRO MUSICA |
LETTOLUCELETTOLETTODITOTEMPOLETTO
LANA CUOCO |
Parole assurde:
Leggete un testo, durante la lettura solo ogni tanto sostituite una parola di senso compiuto con una che non ha nulla a che vedere con il racconto. Dite al bambino di seguire il racconto fino alla fine contando le parole assurde che ha notato. Potrebbe non seguire la storia perché concentrato sul conteggio delle parole assurde, se poi riesce anche a comprendere e ricordare il senso di quello che avete letto, beh, chapeau! Avete un piccolo genio in casa.
Esempio:
C’era una volta un falegname di nome Geppetto. Aveva costruito un burattino di TORTA e l’aveva chiamato Pinocchio. “Come sarebbe bello se fosse un DIVANO vero!” sospirò quando finì di dipingerlo. Quella notte, una buona fatina esaudì il suo desiderio. “Destati, legno inanimato, la vita io ti ho donato!” esclamò toccando Pinocchio con la PADELLA magica. “Pinocchio, dimostrati bravo, coraggioso, disinteressato,” disse la Fata, “e un TERMOMETRO sarai un bambino vero!”.
Leggi anche Lo sviluppo del pensiero logico nei bambini: 6 giochi e qualche consiglio.
Buon divertimento!
Autore:
Marianna Pappalardi
Mamma, Logopedista e Creative Director di Marshmallow Games

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All comments (15)
Roberta
Bellissimo articolo, ricco di idee e suggerimenti davvero utili e interessanti!
ReplyMarianna Pappalardi
@Roberta
Grazie Roberta! :)
ReplyGiulia
Molto bello il vostro articolo sull'attenzione uditiva! Desidererei avere le altre "immagini assurde" proposte da voi! Grazie
ReplyMarianna Pappalardi
@Giulia
Ciao Giulia, grazie del tuo commento, troverai una risposta al tuo quesito nel tuo indirizzo di posta :)
ReplyMarcella
Molto carine queste attività! Vorrei ricevere altre immagini assurde, grazie
Replysara capellini
Ho trovato molto interessante l'articolo e desidererei poter consultare altre "immagini assurde". Ringrazio anticipatamente.
ReplyMarianna Pappalardi
@sara capellini
Certo Sara, controlla la tua posta elettronica :) Grazie di averlo chiesto!
ReplyPatrizia
Salve, interessante, come molte degli argomenti che trattate.... Posso avere altre immagini assurde? Grazie....sia per le immagini che per il lavoro che fate.
ReplyMarianna Pappalardi
@Patrizia
Ciao Patrizia, grazie mille a te per questo commento! Controlla la mail! ;)
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